WIFI4EU – DOMANDE E RISPOSTE
1. Chi beneficerà dell’iniziativa WiFi4EU?
Il progetto WiFi4EU è destinato ai cittadini dell’UE e ai visitatori e permetterà loro di accedere gratuitamente a connessioni Wi-Fi in luoghi pubblici come parchi, piazze, edifici pubblici, biblioteche e centri sanitari nell’UE. Gli hotspot Wi-Fi possono essere installati dal comune e dall’impresa di impianti Wi-Fi utilizzando il buono dell’UE.
2. Chi può presentare domanda per il buono WiFi4EU?
L’iniziativa WiFi4EU è rivolta agli enti pubblici degli Stati membri dell’UE e dei paesi SEE partecipanti, ossia Norvegia e Islanda. Nel primo invito possono presentare domanda solo i comuni (o amministrazioni locali equivalenti) e le associazioni di comuni a nome degli stessi. L’elenco dei soggetti ammissibili è stato concordato con ciascuno Stato membro; i comuni e le associazioni di comuni potranno consultarlo per verificare la propria ammissibilità a registrarsi/presentare domanda.
Le “associazioni di comuni” possono registrare più comuni, ma devono presentare la domanda definitiva online individualmente per ciascun comune incluso nella registrazione. Ogni buono avrà come beneficiario un singolo comune.
Ogni comune può ricevere un solo buono per l’intera durata dell’iniziativa. Pertanto, i comuni a cui viene assegnato un buono non possono presentare domanda negli inviti successivi, mentre i comuni che hanno presentato domanda e non hanno ricevuto un buono possono partecipare nuovamente qualora vi siano successivi inviti.
3. Come può un comune presentare domanda?
I comuni possono registrarsi sul portale www.wifi4eu.eu in qualsiasi momento compilando un semplice modulo di registrazione. Per registrarsi il comune deve disporre di un account EU Login.
Il portale web WiFi4EU offre inoltre ai fornitori di servizi la possibilità di registrarsi e indicare dove (ossia, in quali paesi e regioni) possono prestarli, in modo che i beneficiari possano consultare l’elenco per le proprie procedure d’appalto.
In un secondo momento, una volta pubblicato l’invito, i comuni potranno presentare domanda (cliccando sul pulsante “Domanda di buono” sulla pagina “La mia domanda”).
4. Quali informazioni sono necessarie per registrarsi prima della pubblicazione dell’invito?
I comuni (o le associazioni di comuni che agiscono in nome dei propri membri) possono registrarsi in qualsiasi momento sul portale www.wifi4eu.eu. Devono fornire informazioni di base sul comune, in particolare le coordinate di contatto del rappresentante legale e, se lo desiderano, i recapiti della persona di contatto (in genere un dipendente) incaricata di gestire la registrazione e la presentazione delle domande.
Per registrare un comune sono necessarie le seguenti informazioni che non saranno rese pubbliche, ad eccezione del nome del comune registrato:
- paese e tipo di organizzazione da registrare (comune o associazione)
- informazioni sul comune
- nome del comune
- indirizzo ufficiale, numero e codice postale
- informazioni sul rappresentante legale
- nome e cognome
- indirizzo e-mail
- informazioni sulla persona di contatto se diversa dal rappresentante legale
- nome e cognome
- indirizzo ufficiale, numero e codice postale.
Il processo di registrazione è semplice: i comuni possono presentare domanda nella lingua da loro scelta senza bisogno di alcun intermediario.
I comuni NON devono allegare un progetto tecnico o documentazione tecnica sulla rete Wi-Fi da sviluppare, NÉ è loro richiesta la valutazione preliminare dei costi da parte di un fornitore per poter presentare domanda per il buono.
5. Quando si potrà presentare domanda di buono?
Una volta pubblicato l’invito, i comuni registrati potranno presentare la domanda di buono sul medesimo portale. Per presentare la domanda basta cliccare sul pulsante “invia”.
La data del primo invito è pubblicata sul portale; le date degli inviti successivi saranno anch’esse pubblicate sul portale.
6. Come saranno selezionati i beneficiari del buono?
I comuni saranno selezionati in base all’ordine di presentazione delle domande (in base alla data e all’ora della presentazione della domanda e NON in base all’ordine di registrazione). Nel primo invito a presentare proposte sarà assegnato un minimo di 15 buoni per paese. Il numero di buoni per paese non deve superare l’8% del budget del primo invito.
7. Quanto vale ogni buono?
Ogni buono ha un valore di 15 000 EUR.
8. Ho ricevuto un buono. E ora?
Il beneficiario deve garantire il completamento dell’installazione e l’attivazione dell’hotspot Wi-Fi entro 1,5 anni dall’assegnazione del buono. Entro tale termine il beneficiario potrà pertanto definire il proprio progetto e scegliere un’impresa di impianti Wi-Fi che porti a termine l’installazione.
Ogni beneficiario appalterà a uno o più fornitori di sua scelta l’installazione dell’apparecchiatura wireless (conformemente alle norme in materia di appalti pubblici). La Commissione non interverrà nei rapporti contrattuali tra il beneficiario e il fornitore. Ciascun fornitore può registrarsi sul portale in qualsiasi momento, ma in ogni caso entro la data in cui il beneficiario gli conferisce l’appalto.
I beneficiari sceglieranno i “centri della vita pubblica” in cui installare gli hotspot WiFi4EU. Gli hotspot Wi-Fi saranno installati in aree in cui non sono già presenti offerte analoghe di connettività Wi-Fi gratuita.
I beneficiari sono liberi di scegliere il proprio fornitore di servizi internet, che non deve necessariamente essere l’impresa di fornitura/installazione del Wi-Fi. Il beneficiario dovrà abbonarsi per almeno 3 anni dal momento in cui la rete entra in funzione a un servizio di connettività a banda larga ad alta velocità che fornisca agli utenti una connessione a internet di elevata qualità.
9. Che cosa finanzierà il buono UE?
I buoni WiFi4EU coprono i costi delle attrezzature e delle installazioni degli hotspot Wi-Fi che soddisfano i requisiti definiti nel testo dell’invito e nella convenzione di sovvenzione che sarà firmata con i comuni selezionati. Questi ultimi sosterranno i costi della connettività (abbonamento a internet), del funzionamento e della manutenzione delle apparecchiature per almeno 3 anni.
Il comune si farà carico anche dei costi relativi alla procedura di gara d’appalto (compresa l’elaborazione del capitolato d’oneri), della messa a punto della necessaria connettività backhaul (ad esempio l’estensione delle reti) o delle attrezzature aggiuntive non direttamente pertinenti agli hotspot Wi-Fi (postazioni di ricarica, arredi urbani, ecc.).
10. Come si può riscattare il buono?
Per assicurare la corretta riscossione del buono, il fornitore dovrà registrarsi sul portale WiFi4EU e fornire i dati necessari (referente, estremi di contatto, copertura geografica delle operazioni e coordinate bancarie).
Sia il fornitore che il beneficiario dovranno confermare che la rete locale è installata e operativa. Una volta confermata l’effettiva operatività della rete locale (tramite monitoraggio a distanza), verrà effettuato il pagamento.
Il fornitore potrà allora riscattare il buono dalla Commissione europea; qualsiasi importo da saldare non coperto dal buono o superiore al valore del buono sarà pagato dal beneficiario.
11. Quali responsabilità ha il comune a cui è stato assegnato un buono?
L’hot spot Wi-Fi deve essere installato utilizzando il buono. I comuni o gli altri enti pubblici sono tenuti, per almeno 3 anni, al finanziamento dell’abbonamento a internet e alla manutenzione delle apparecchiature necessarie per offrire gratuitamente Wi-Fi di elevata qualità ai cittadini e ai visitatori.
I beneficiari devono utilizzare l’identità visiva comune fornita dalla Commissione e i collegamenti agli strumenti online ad essa associati.
12. Può il progetto essere più ampio di quanto finanziato dal buono?
I beneficiari possono utilizzare il buono WIFI4EU per finanziare parzialmente un progetto di valore superiore: in questo caso le attrezzature e i costi di installazione che superano il valore del buono rientreranno nell’ambito del contratto tra il fornitore e il beneficiario.
13. Come può registrarsi un’impresa di impianti Wi-Fi?
Le imprese di impianti Wi-Fi possono registrarsi nella sezione dedicata del portale WiFi4EU, inserendo i seguenti dati:
- informazioni sulla società
- nome della società
- indirizzo ufficiale, città, codice postale e Stato
- partita IVA
- sito internet aziendale (opzionale)
- codice BIC e numero di conto corrente (in formato IBAN)
- informazioni relative alla zona geografica (paesi o aree di un paese) in cui opera la società
- informazioni su una persona di contatto
- nome e cognome
- codice del paese e numero di telefono
- indirizzo e-mail.
Le imprese di impianti Wi-Fi possono registrarsi sul portale in qualsiasi momento, ma in ogni caso entro la data in cui un comune selezionato conferisce loro l’appalto. In questo modo potranno riscattare il buono una volta completata l’installazione. Non è necessario che le imprese di impianti Wi-Fi facciano richiesta del buono, per poterlo riscattare; esse devono essere registrate sul portale e aver stipulato un contratto di servizio con uno dei comuni selezionati.
Si ricorda che si deve essere in possesso dei requisiti di ammissibilità per l’intera durata della sovvenzione. Se il Regno Unito recede dall’UE durante il periodo di concessione della sovvenzione senza concludere un accordo con l’UE che garantisca in particolare che i candidati continuino a essere ammissibili, la modifica della situazione giuridica del beneficiario comporterà la cessazione dei finanziamenti dell’UE.
15. Quale dovrebbe essere la velocità delle reti WiFi4EU?
La rete Wi-Fi dovrebbe essere in grado di fornire all’utente un’esperienza di alta qualità. I comuni dovrebbero optare, tra le offerte disponibili sul mercato di massa, per quella che garantisce la più alta velocità disponibile nella zona o comunque una velocità pari ad almeno 30 Mbps. Anche la velocità della rete di backhaul dovrebbe essere almeno pari alla connettività utilizzata dal comune per le sue esigenze interne. La Commissione monitorerà in remoto la qualità della connettività di tutti gli hotspot WiFi4EU.
16. È possibile avviare il progetto e, in caso di selezione, riscattare il buono in un secondo momento?
A norma del regolamento finanziario, non è possibile concedere retroattivamente una sovvenzione per le azioni già completate. Questo significa che i comuni non dovrebbero sostenere alcun costo prima della data alla quale viene loro assegnato un buono, ossia la data della firma della convenzione di sovvenzione. Qualora i comuni decidessero di usare il buono per ampliare una rete esistente mediante hotspot supplementari, i costi sostenuti per tali hotspot supplementari non dovrebbero essere anteriori alla data della firma della convenzione di sovvenzione.
17. Le reti Wi-Fi esistenti potranno aderire all’iniziativa WiFi4EU?
Le reti Wi-Fi attualmente esistenti potranno aderire all’iniziativa WiFi4EU nel rispetto delle condizioni da definirsi, fra cui alcune specifiche tecniche, al fine di non alterare le caratteristiche principali dell’iniziativa WiFi4EU, come l’accesso gratuito e senza condizioni discriminatorie, nel rispetto di alcuni requisiti di marca e condizioni tecniche.
Le reti esistenti potranno inoltre aderire all’iniziativa WiFi4EU anche senza il ricorso ai buoni. Stiamo lavorando per trovare soluzioni adeguate alle diverse situazioni che potrebbero presentarsi.
18. Saranno necessari documenti?
Per presentare la domanda i comuni dovranno integrare la registrazione con i seguenti documenti giustificativi:
- una copia della carta d’identità o del passaporto (generalmente rilasciata dal sindaco del comune),
- un documento attestante che il rappresentante legale rappresenta il comune (quale un atto di nomina),
- se il rappresentante legale del comune desidera conferire mandato a un’altra persona per firmare la convenzione di sovvenzione WiFi4EU a nome del comune, questa persona dovrà essere indicata nel portale come persona di contatto per il comune. In tal caso il comune dovrà fornire
- una copia della carta d’identità o del passaporto della persona di contatto e
- un modulo del firmatario autorizzato, firmato dal rappresentante legale (sindaco del comune) e dalla persona di contatto incaricata della firma. Sarà presto disponibile un modello di questo modulo nella sezione “Domande e risposte”.
I documenti dovranno essere caricati come file separati sul portale WiFi4EU nella pagina “Il mio account” in un formato idoneo (.pdf, .png o .jpg). Questa funzionalità sarà disponibile a breve. Una volta disponibili, prima della pubblicazione dell’invito il 15 maggio, sarà inviata un’e-mail ai comuni registrati affinché possano caricare tutti i documenti di cui sopra. Si osservi che i comuni non potranno presentare la domanda di buono finché non avranno fornito tutti i documenti giustificativi di cui sopra.
FONTE: